Più di 250 anni fa, nel 1746, l'arte e il commercio si incontrarono nell'iniziativa imprenditoriale di Jean-Henri DOLLFUS, che fondò un'azienda con altri due giorni imprenditori Jean-Jacques SCHMALZER e Samuel KOECHLIN. Approffitando dell'interesse dell'epoca per i tessuti dipinti e del talento artistico di Jean-Henri, divennero i pionieri in Europa della produzione industriale dei tessuti indiennes stampati a mano.
Successivamente e per molti anni l'azienda, che i due fratelli Jean-Henri e Jean DOLLFUS diressero insieme, si concentrò su un'unica attività: la stampa dei tessuti.
Verso la fine del XVIII secolo, il nipote di Jean-Henri DOLLFUS, Daniel DOLLFUS, prese le redini dell'impresa di famiglia.
Nella primavera del 1800, sposò Anne-Marie MIEG ed unì il nome della propria moglie al suo, come spesso si usava in quei tempi. In quello stesso anno diede all'azienda il nuovo nome di DOLLFUS-MIEG & Compagnie, o DMC.
Verso la fine del XVIII secolo, il nipote di Jean-Henri DOLLFUS, Daniel DOLLFUS, prese le redini dell'impresa di famiglia. Nella primavera del 1800, sposò Anne-Marie MIEG ed unì il nome della propria moglie al suo, come spesso si usava in quei tempi. In quello stesso anno diede all'azienda il nuovo nome di DOLLFUS-MIEG & Compagnie, o DMC.
Nel 1818, è Jean DOLLFUS-MIEG che prende la direzione dell'impresa di famiglia, e si concetra sulla qualità, sulla commercializzazione dei prodotti e dei servizi.
Nel 1850, il figlio di JEAN DOLLFUS-MIEG, nel corso dei suoi studi a Leeds, in Inghilterra, scoprì l'invenzione del chimico JOHN MERCER -"la mercerizzazione" - processo che consiste nel far passare il filo di cotone attraverso la soda caustica, in moda da modificare questa fibra donandogli resistenza, longevità ed un aspetto più setoso.
La produzione dei primi fili di cotone risale quindi alla famiglia DOLLFUS.
Sempre nel XIX secolo DMC stabilì dei forti legami con la famosa ricamatrice, Thérèse de DILLMONT. L'amicizia che unì questa donna di talento e Jean DOLLFUS-MIEG, la spinse a trasferirsi a Dornach, una cittadina vicino Mulhouse, dove fondò la sua scuola di ricamo, con il supporto di DMC.
L'opera più grande realizzata da Thérèse è la sua Encyclopédie des Ouvrages de Dames (Enciclopedia dei lavori femminili), publicata nel 1886, poi tradotta e distribuita in 17 paesi.
Durante le due guerre mondiali la produzione calò notevolmente e, nel 1961, l'azienda si fuse con THIRIEZ & CARTIER BRESSON. La nuova società mantenne il nome di DMC, ma adottò il logo di THIRIEZ & CARTIER BRESSON, la famosa testa di cavallo:
Oggi il gruppo DMC è un'organizzazione internazionale che produce fili destinati sia ai consumatori finali che all'industria tessile e altri prodotti affini. Il costante impegno dell'azienda verso la qualità e la creatività rimane forte tanto quanto lo era nel XVIII secolo.
L'originario motto della famiglia Dollfus, coniato più di due secoli fa, conserva tutt'oggi la sua autenticità:
TENUI FILO MAGNUM TEXITUR OPUS - "Da un semplice filo, nasce un capolavoro"
Da oltre due secoli e mezzo, diverse generazioni di ricamatrici hanno scelto i fili DMC per creare i propri corredi. Entrando nel suo IV secolo, DMC continua ad impegnarsi per offrirvi la sua gamma di colori e la qualità migliore.
I fili DMC sono tutt'oggi creati a Mulhouse. La fabbrica DMC® mantiene i più alti standard ambientali e dispone di un proprio sistema per il riciclo dell'acqua impiegata nel processo produttivo. Infatti, nel 1994, DMC® ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 9002 per l'eccellenza nella produzione, e la certificazione Oeko-Tex 100 Certification per le elevate norme ambientali.
DMC continua dalla fondazione nel 1746 ad oggi a mantenere elevati standard qualitativi. La qualità dei prodotti DMC e della sua gamma di colori ha resistito alla prova del tempo. I fili DMC e le vostre creazioni rappresentatno 250 anni di tradizione e una eternità di ricordi.